Toti continua a regalare costa ligure ai soliti imPrenditori di sabbia e cemento.
La giunta della Regione Liguria vuole impedire ai cittadini l’uso libero delle scogliere, preferisce donarle ai balneari, in eterno, come le spiagge. Afferma che non si tratta di allargamento delle concessioni, salvo contraddirsi poche righe dopo. Come visto nel precedente articolo, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sta mostrando un’ottima capacità di iniziativa, reattività e notevole indipendenza ed autonomia.
Tra Garante Concorrenza e TAR Liguria, concessioni demaniali marittime sotto la scure
Triste inizio d’anno per i titolari di concessioni demaniali marittime. Il TAR Liguria, in un solo giorno, pubblica una cinquantina di sentenze fotocopia con cui rigetta altrettanti ricorsi contro la scadenza delle concessioni al 31 dicembre 2023. Il Garante della Concorrenza e del Mercato fa vedere le stelle al Comune di Portovenere (SP). E’ tutto passato sotto silenzio. Un profondo
Social media: la dittatura dell’algoritmo idiota e owner-oriented
L’informazione non mainstream e di nicchia soffocata dai social proprietari. E’ ora di cercare altri spazi. Quando le bufale e l’apologia della violenza, come del nazi-fascismo, fluttuano libere ed amplificate sui social media, mentre l’informazione scomoda viene soffocata, se non censurata, vuol dire che le cose non funzionano. Il problema riguarda, soprattutto, i social al servizio di qualche uomo solo
L’invenzione della battigia presso la scogliera de “Le Terrazze” a Portovenere
Il sig. Antonio Ricciotti, amministratore dello stabilimento Le Terrazze di Portovenere (SP), è diventato l’inventore della battigia in senso lato, molto lato, di lato ad una scogliera. Forse non vi ricordate di quello stabilimento balneare, “Le Terrazze” di Portovenere, che ha già subìto un decreto penale di condanna ed ha un ulteriore processo in corso, assieme ad altri. Il titolare,
Un 25 Aprile diverso
Non adoro gli USA, respingo il loro sistema di polizia e la pena di morte. Hanno fatto enormi e innumerevoli errori. Ma non si può equiparare un sistema democratico, pur fallace, ad una dittatura, come quella di Putin. O peggio ancora, non si può idealizzare quella dittatura sanguinaria. Ricordiamoci che la Resistenza italiana nulla avrebbe potuto contro la dittatura nazifascista,
Portovenere, Via Colonna: silenzi, bugie, omissioni e complicità.
La retromarcia del sindaco sulle alienazioni fu parziale, l’opposizione si mise in silenzio e la Soprintendenza non ha ricevuto l’istanza obbligatoria per valutare l’interesse culturale. La storia comincia con una perizia di stima (in realtà vi era un progetto di ristrutturazione del 1992, confluito nel PUC del 1997) protocollata dal Comune di Portovenere il 24 gennaio 2006, affidata all’allora Agenzia
Aste spezzate: il Comune di Portovenere recidivo sul giardino pantesco
Errare è umano, perseverare è diabolico, si direbbe, se per due volte il Comune dimentica di chiedere la verifica di interesse culturale. Ormai penso sia nota a molti, la questione dell’asta dei terreni e rudere in area parco, beni definiti come “giardino pantesco”, che il Comune di Portovenere, incarnato nel sindaco Matteo Cozzani, vuole vendere “alla fiera dell’est per due
Referendum per l’abolizione degli stabilimenti balneari
Anche il più ottuso dei balneari, in questo periodo, si è accorto di quanto sia forte, nell’opinione pubblica, l’avversione alle loro pratiche di predominio sulle coste italiane. Il livore largamente diffuso nei confronti di coloro che delle spiagge di tutti ne fanno il proprio fortino, il bunker, la trincea, la linea gotica da non oltrepassare, se non riversando montagne di
Maurizio Crozza e gli stabilimenti balneari
Venerdì scorso Maurizio Crozza, nel suo programma “Fratelli di Crozza” su Nove tv, ha parlato e cantato una canzoncina sul tema delle concessioni balneari. E’ vero, molti stabilimenti balneari (soprattutto in Liguria) hanno dato luogo al “festival della betoniera”, si sono fatti il “proprio fortino”. Siamo anche alle “cabine con le feritoie”, se non con “il filo spinato”. Qui, a
Concessioni Demaniali Marittime in casi particolari: la Commissione UE mi risponde
La Direzione Generale del Mercato Interno della UE risponde alla questione che ho posto in merito alle concessioni demaniali marittime appetibili solo al proprietario dell’immobile limitrofo. Ma ulteriori sono gli aspetti di interesse pubblico nella lettera. Pochi giorni fa ho scritto una lettera alla Commissione Europea, nello specifico al commissario per la concorrenza interna Thierry Breton e al suo Gabinetto,
Fine dei giochi sulle concessioni balneari, si alle gare, ma attenzione ai casi particolari e non rari.
Bene le gare per le concessioni balneari, ma attenzione, ci saranno concessioni appetibili solo al proprietario dell’immobile limitrofo. Per tutelare queste aree bisogna renderle non concessionabili. La mia lettera alla UE. Forse ci siamo. Ieri, 9 novembre 2021 potrebbe essere una data storica: il Consiglio di Stato con due sentenze in Adunanza Plenaria ha stabilito tre principi di diritto: le
Rischio intimidazioni, tutela di chi presenta esposti e trasparenza: un caso, Portovenere (SP)
Un caso presso il Comune di Portovenere (SP), ma anche una prima assoluta. L’Ufficio del Garante per la protezione dei dati personali ritiene di non essere soggetto alle decisioni della Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi presso la Presidenza del Consiglio. La Commissione lo smentisce. Lo scorso 16 marzo 2021 ho inviato un reclamo (formalmente si chiama così) al Garante
UNESCO – Portovenere (SP): pericolo invasione di baracche lungo la passeggiata
Una procedura di approvazione presso il Ministero della Transizione Ecologica rischia di essere il cavallo di Troia per il posizionamento di prefabbricati sul mare, lungo la passeggiata tra il paese e l’Olivo. Fino al 15 ottobre 2021 chiunque può inviare osservazioni al Ministero. Muoviamoci! Credo sia un caso in sé piccolo, ma estremamente insidioso e pericoloso per la tutela ambientale
SPIAGGE – Il Garante della Concorrenza ricorre al TAR contro il Comune di Portovenere (SP)
Su segnalazione e per mancati riscontri da parte dell’amministrazione locale, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ricorre contro i rinnovi automatici delle concessioni demaniali marittime per uso turistico-ricreativo, disposti dal Comune di Portovenere (SP). E’ giunta oggi comunicazione dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, con la quale informa di aver dato seguito alla mia segnalazione del 12 marzo
Il Ministero della Transizione Ecologica e la strana procedura che salta le date
Una procedura di verifica di assoggettabilità a Valutazione di Incidenza Ambientale per un pontile galleggiante a Portovenere (SP) giunge quasi a conclusione, senza fissare i termini per le osservazioni del pubblico, in violazione delle norme. Non so se sia la nuova politica del ministro ben poco ambientalista Cingolani, ma sulla gestione delle procedure di verifica di assoggettabilità a VIA (Valutazione
Portovenere (SP): spiaggia libera con presa elettrica
Nel paese che conosciamo compare una presa elettrica in spiaggia ad uso di una concessione demaniale marittima temporanea per posa di tavoli di ristorazione serale. Il nostro è uno strano paese, non si risistemano servizi igienici pubblici fissi sulla spiaggia libera, ma si mette una presa elettrica, con cemento e in maniera esteticamente molto poco opportuna, ad uso di una
Accesso agli atti amministrativi e il presunto segreto istruttorio. Un caso pratico.
Il Comune di Portovenere impropriamente usa l’arma del segreto istruttorio, il Segretario Comunale RPCT si presta al gioco. Il caso degli atti nella sanatoria-porcellum “Le Terrazze”. L’argomento potrebbe apparire un po’ ostico ad alcuni, ma in realtà è molto più semplice di ciò che sembra: in sostanza si tratta di libertà di informazione, nel rispetto delle eventuali indagini penali in
Portovenere (SP): VIA libera al pontile carburanti ENI, ma si dimentica la Posidonia Oceanica
Il Ministero della Cultura dà il via libera senza la Valutazione di Impatto Ambientale. La relazione ambientale non riporta l’area di Posidonia Oceanica. Siamo in un paese particolare, non bisogna dare mai nulla per scontato, questa una delle ultime vicende. In passato ho più volte scritto in merito al pontile galleggiante “fantasma” dello stabilimento “Le Terrazze”, una storia curiosa e
Le Terrazze Portovenere (SP) – Come scambiare le mele con le pere
Capitaneria di Porto e Agenzia del Demanio molto timidamente accennano a dissensi sulla sanatoria, ma il Comune di Portovenere risolve con escamotage da maestri. Ci sono veramente molti aspetti da esporre, anche incredibili, in questa sanatoria-porcellum de “Le Terrazze”. In un certo senso, ogni ente coinvolto merita uno o più capitoli a parte. Per il pregresso vi invito a leggere