Navi da paesaggio

/ Maggio 26, 2015/ ambiente, crociere, navi

Palmaria Portovenere Torre Scola nave da crociera

Nave “Wind Surf” oggi a Portovenere (SP)

E’ ormai una nostra fedele frequentatrice la nave da crociera Wind Surf, 182 metri di lunghezza e oltre 14mila tonnellate di stazza lorda. Non è l’unica e nemmeno la più grande. E’ almeno la seconda volta che torna a Portovenere (SP), quest’anno, e si piazza (o meglio la piazza il pilota del porto), come lo scorso anno, nel punto di fonda E1 (echo 1), bello bello davanti a Torre Scola (o Scuola) per buona parte della zona Olivo. Per la verità oggi, il punto E1 sembra più interno ancora, la “barchetta” sta dando del suo meglio, coprendo la vista di Torre Scola per tutta zona Olivo, da Villa Argia a via II Traversa Olivo. Per la zona più a levante sparisce anche parte dell’isola Palmaria. Ne abbiamo scritto e ne scriveremo ancora, ma è evidente che così non va bene, una nave di tale stazza non può devastare il paesaggio in tale modo, basterebbe posizionarla 300-400 metri più in fuori, dove già esiste un altro punto di fonda, usato anche quando le grandi navi da crociera sono due nello stesso giorno. E cosa ci dicono in merito a scarichi in mare e livelli di zolfo nel carburante? Tenendo conto anche del via vai dei tender per tutto il giorno? Ne vale il guadagno? Ma è anche giusto svendere così il nostro paesaggio e le nostre acque? Abbiamo anche il problema fanghi del dragaggio del porto. Pochi giorni fa, una nave che trasportava i fanghi si è clamorosamente inclinata, proprio nella stessa zona, ed è stata soccorsa dalla Guardia Costiera. Vogliamo considerare la zona Torre Scola parco marino? Non sarebbe una cattiva idea.

Nave "Wind Surf" oggi a Portovenere (SP)

Nave “Wind Surf” oggi a Portovenere (SP)

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