Tra Garante Concorrenza e TAR Liguria, concessioni demaniali marittime sotto la scure

/ Gennaio 8, 2023/ amministrazione, concessioni demaniali marittime, giustizia, spiagge, tutela consumatori

Triste inizio d’anno per i titolari di concessioni demaniali marittime. Il TAR Liguria, in un solo giorno, pubblica una cinquantina di sentenze fotocopia con cui rigetta altrettanti ricorsi contro la scadenza delle concessioni al 31 dicembre 2023. Il Garante della Concorrenza e del Mercato fa vedere le stelle al Comune di Portovenere (SP).

E’ tutto passato sotto silenzio. Un profondo silenzio. E’ apparsa lo scorso 30.06.22 l’ordinanza n.181 del TAR Liguria, con la quale si da un primo seguito all’intervento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) nei confronti del Comune di Portovenere, in relazione alla delibera n.195/2020. L’atto comunale in oggetto violava la normativa comunitaria, in merito all’estensione temporale automatica, senza gara pubblica, della scadenza delle concessioni demaniali marittime al 31 dicembre 2033.

L’AGCM, a sua volta, ha impugnato l’illegittimo atto comunale grazie a mia segnalazione del 12 marzo del 2021, della quale avevo già scritto il 22 settembre 2021, proprio per aver ricevuto positivo riscontro da parte della stessa Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Dall’ordinanza del TAR dello scorso giugno possiamo venire a conoscenza di molti elementi interessanti e altri, diciamo, classici. Il Comune è difeso dall’avv. Mauceri e l’AGCM ha chiamato in causa, in prima battuta, una serie corposa di soggetti beneficiari di concessioni demaniali marittime, senza distinzione fra balneari e per altri fini commerciali (e non). Tra questi troviamo: Enoteca Da Mare S.r.l. (alias Bar Moon), Sporting Beach, Condominio Villa San Giovanni, Navigazione Golfo dei Poeti Coop. e S.r.l., Coop. Barcaioli Portovenere, Club Associazione Portovenere Yacht. Alcuni di questi soggetti sono rappresentati e difesi dagli avv. Piera Sommovigo, Andrea Cardone, Laura Sommaruga, Federico Ianeselli e Nicola Passalacqua.

L’AGCM, con propria memoria del 01.06.22, fa presente che il Comune, ad un paio di settimane dall’udienza pubblica del 17.06.22, ha depositato una tabella riassuntiva delle concessioni demaniali rinnovate automaticamente un tantino più completa. Nell’ultima tabella ci sono circa 50 soggetti in più (sic!) rispetto a quella inviata prima della notifica del ricorso. Un’inezia. Poi si sa, le concessioni demaniali vanno e vengono con le maree.

Questa forte incertezza sulla completezza e correttezza dei dati ha obbligato l’AGCM a chiedere dati corretti e completi al Comune e, al Collegio del Tribunale, l’autorizzazione a notificare il ricorso per pubblici proclami, in maniera da evitare contestazioni di terzi che, eventualmente, dovessero apparire a sorpresa in un secondo tempo, magari dopo il giudizio definitivo.

Il TAR ha dato seguito a tali richieste, ordinando al Comune di trasmettere ad AGCM i dati completi e corretti di tutti i controinteressati entro 10 giorni e di procedere alla pubblicazione sul sito web istituzionale del Comune di Portovenere dell’avviso inerente il procedimento giudiziario in corso, includendo il testo integrale del ricorso. Tale avviso dovrà rimanere online sino a sentenza definitiva di primo grado con tutta la documentazione allegata. Il TAR, inoltre, ha molto acutamente indicato al Comune:

che sull’ home page del suo sito venga inserito un collegamento denominato “Atti di notifica“, dal quale possa raggiungersi la pagina sulla quale sono stati pubblicati il ricorso, la presente ordinanza e le ripetute indicazioni sui controinteressati.

Meno male, altrimenti sarebbe stato di fatto impossibile raggiungere i documenti. Certo, un richiamo sintetico più evidente sulla home page avrebbe colto maggiormente l’attenzione pubblica e, magari, dei media.

Qui i documenti che vedrete sparire probabilmente a breve online: https://www.comune.portovenere.sp.it/c011022/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/245

A scopo documentativo pubblico, comunque, qui sul blog l’elenco dei titolari di concessioni demaniali marittime sul territorio del Comune di Portovenere, da verificare se esaustivo.

Ebbene, dopo un rinvio e udienza finale del 18.11.22, finalmente il TAR pubblica la sentenza n.63 lo scorso 3 gennaio 2023, con la quale dichiara improcedibile il ricorso. Giustamente. In quanto nel frattempo la norma utilizzata dal Comune per effettuare il rinnovo automatico è stata abrogata e sono giunte anche due ben note sentenze in adunanza plenaria del Consiglio di Stato, con cui si è stabilito l’obbligo delle gare e il 31 dicembre 2023 come termine ultimo di validità di tutte le attuali concessioni. Elementi già esposti anche da AGCM. Il TAR Liguria fa ulteriori puntualizzazioni tecniche utili in tal senso, ritenendo irrilevante il pendente procedimento dinnanzi alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea della questione pregiudiziale sollevata dal T.A.R. Lecce. Unico Tribunale in Italia a credere che il diritto europeo sia prono al diritto dei singoli Stati. Una mosca bianca e inutile chiedersi il perché.

Last but not least, il TAR di Genova, sempre il 3 gennaio 2023 (data che rimarrà storica), ha pubblicato una cinquantina (!!!) di sentenze gemelle che vanno nello stesso senso e rigettano altrettanti ricorsi di titolari di stabilimenti balneari liguri, i quali impugnavano provvedimenti comunali, questa volta legittimi, di fissazione scadenza delle concessioni demaniali al 31 dicembre 2023. Tra queste troviamo interessati i comuni di: Chiavari, Genova, Rapallo (che nemmeno si è costituito e vince a mani basse lo stesso), Lavagna, Moneglia, Sori e Ameglia. In molti di questi, i comuni, ovviamente tutti vincenti, sono stati rappresentati e difesi dall’avv. Cocchi, che non so se sia divenuto, nel frattempo, milionario. Giustamente, aggiungo.

Non possiamo che ritenerci soddisfatti, in attesa delle prossime invenzioni, tra governo, regioni e comuni per eludere il diritto comunitario.

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